La trasformazione digitale interessa tutti i settori economici del nostro Paese. Non ultima la sanità. Questo ambiente conta più di un milione di lavoratori. Che la digital transformation possa portare a uno snellimento dei processi burocratici e una migliore qualità dei servizi?
In Italia più di un milione di lavoratori sono attivi nel mondo della sanità. Si tratta di una cifra di cui tenere conto. E almeno sessanta milioni sono i clienti che usufruiscono di tali servizi. Adesso l’ondata della Digital Transformation è prossima a investire anche questo settore, con risultati che saranno ben presto visibili a tutti.
La sanità digitale è una risorsa imprescindibile
Il SSN sta costruendo da zero decine su decine di ospedali. L’idea di fondo è di creare l‘Ospedale 4.0, di farlo divenire qualcosa di concreto e non più una mera chimera o slogan pubblicitario. La ragione è semplice: al progredire dell’invecchiamento della popolazione cresce il divario tra bisogni di cura e risorse da gestire. Investire sul digitale è l’unica soluzione che si possa prendere per creare un sistema sostenibile e autosufficiente.
Perché digitalizzare la sanità?
Perché la trasformazione digitale serve a snellire processi produttivi e migliorare l’efficacia dei servizi. In questo senso, l’Italia è in ritardo, secondo le stime degli esperti, di 12 anni rispetto agli altri Paesi europei. Deficitiamo, stando a quanto afferma il presidente Aisdet, Ottavio Di Cillo, di una piattaforma “integrata di conoscenze, competenze e saperi condivisi dagli stakeholder”.
Nel 2017 sono stati investiti 1,3 miliardi di euro per la promozione digitale della sanità. Tuttavia le risorse sono ridotte, e la visione di sistema non è adeguatamente sviluppata. Al punto che ancora oggi la maggior parte dei cittadini prediligono il contatto diretto con il medico o la fila agli sportelli. Bisogna pertanto rinnovare i modelli organizzativi che soggiaciono a ciascuna delle aziende coinvolte. Educare i cittadini a gestire la propria salute con cognizione, imparare a monitorare il proprio stile di vita con App dedicate. E naturalmente gli operatori sanitari devono formarsi digitalmente.
Di fatto, la trasformazione digitale rivoluzionerà completamente i processi di erogazione di servizi e soluzioni digitali al servizio della collettività. Prolifereranno software e applicazioni sanitarie, strumenti di intelligenza artificiale che supportino determinate decisioni, così come grande impatto avrà l’ausilio della robotica, l’interazione digitale con il paziente.
Gli apparecchi medici saranno digitali, devices connessi tra loro secondo le direttive dell’Internet Of Things.
Sanità digitale in Piemonte: leva per il futuro
Regione Piemonte ha già avviato da tempo strategie di miglioramento dell’infrastruttura tecnologica al servizio del settore. La diffusione della banda ultra larga è un esempio tra tanti, così come l’utilizzo di servizi di pagamento innovativi come Piemonte Pay. Quest’ultima è una piattaforma che mira a creare una nuova modalità di interazione tra gli enti piemontesi.
Accesso e connettività, economia digitale e innovazione sono parole chiave per descrivere il presente di questa regione. Il 19 ottobre non mancheremo di approfondire la questione. L’E-commerce Day, giunto alla sua ottava edizione,
metterà in contatto diversi professionisti locali. Si parlerà di trasformazione digitale in tutti i settori dell’economia nostrana. Sanità compresa, ovviamente.