Il settore beauty nell’e-commerce: un mercato da 390 milioni di euro
+21% il valore di crescita nel 2018 per il giro d’affari beauty online, con un fatturato di circa 390 milioni di euro. La vendita dei prodotti di cosmetica online supporta e incrementa la notorietà, la stabilità e lo sviluppo dei brand, al passo con l’intero mercato eCommerce italiano. Bilanci aziendali positivi e ottime quotazioni in borsa: capiamo chi sono i consumatori e cosa vogliono.
I CONSUMATORI
Crescita degli acquirenti: 21% negli ultimi tre anni, raggiungendo i 6,4 milioni di individui nel 2018, 3,8 milioni dei quali sono acquirenti abituali.
Omnicanalità e Customer Experience: l’analisi dell’esperienza d’acquisto e la strategia adoperata modificano nettamente il fatturato tra online e offline, permettendo una valorizzazione settorializzata per acquisti esclusivi sul web.
La CRO online (Conversion Rate Optimization) si rivela in questo settore uno strumento strategico utilissimo per l’e-commerce: di fronte all’indecisione o agli acquisti impulsivi del cliente, l’ottimizzazione può mirare a far percepire l’esclusività e l’urgenza, rimuovendo le distrazioni ed evitando di rimandare il momento d’acquisto.
Il mercato mondiale dell’online beauty potrebbe valere circa 550 miliardi di euro nel 2020; con una crescita media annua del 5,8% entro il 2022. Quasi il 60% dei consumatori nel mondo ha acquistato online prodotti health & beauty almeno una volta nell’ultimo anno. Millennials e Generazione Z si classificano come i principali interlocutori del settore beauty, con una disponibilità di spesa superiore a quella delle generazioni precedenti.
Così, le aziende rispondo alle esigenze dei nuovi consumatori attraverso processi di digitalizzazione e ricerche su trend e abitudini: quanta attenzione pongono i clienti alla sostenibilità? Quali topic seguono sul web? Qual è il loro concetto di bellezza?
Il 37% dei consumatori ricerca prodotti con packaging eco-friendly, il 41% evita il più possibile l’uso della plastica, il 42% pagherebbe un premium price per prodotti ecosostenibili, il 44% è attento all’origine e vuole sapere se il bene è stato prodotto eticamente. Vi sembra poco?
Influencer e Instagram: il prodotto prende vita attraverso le stories delle influencer, attive sul fronte tester per garantire una sicurezza sull’acquisto, come nel caso di successo We Make Up e la linea EVER dell’influencer CamiHawke (Camilla Boniardi).
TECH TRENDS
L’applicazione virtuale del beauty tramite realtà aumentata è sicuramente uno dei trend più seguiti degli ultimi mesi. L’acquisto da remoto è facilitato dai tool “try-on” che permettono una preview live del prodotto sull’utente.
YouTube ha recentemente implementato le funzionalità in realtà aumentata per alcuni contenuti video a tema make up, sfruttando il software Ar Beauty Try-On, sponsorizzato in primis da Mac Cosmetics.
Partnership più conosciuta, quella tra L’Oreal Paris e Image Metrics già dal 2014, che ha permesso lo sviluppo di nuove tecnologie per truccarsi virtualmente e scegliere un prodotto più rapidamente sullo shop online.
SUCCESSO MONDIALE: L’ORÉAL, ESTÉE LAUDER E SHISEIDO
Partiamo dall’Europa con il colosso francese L’Oréal, che ha archiviato il primo trimestre con un fatturato pari a 7,55 miliardi di euro (+7,7%); ciò grazie alla crescita dinamica delle divisioni Luxe e Active cosmetics, dell’area Asia Pacific e, soprattutto, del notevole sviluppo del 43,7% del canale e-commerce.
Sephora, controllata della holding Lvmh, in occasione del World retail congress del 2018 è stata nominata Retailer of the year. Il premio viene consegnato all’azienda che ottiene più risultati nel settore retail; non solo in termini di prestazioni finanziarie ed incremento nelle vendite, ma anche nell’interpretazione e sviluppo dei cambiamenti che si verificano nel settore a livello internazionale.
Negli Stati Uniti, la storica società newyorchese Estée Lauder ha archiviato nove mesi con quasi 11,3 miliardi di dollari di entrate (+9%, pari a più di 10 miliardi di euro al cambio di oggi) con un incremento da parte di tutte le categorie di prodotto e tutti i canali.
Anche in Asia, lo storico gruppo giapponese Shiseido ha da anni deciso di concentrare i propri investimenti nell’innovazione e nel marketing digitale; così come dimostra il piano strategico triennale Vision 2020. Entro il prossimo anno, il colosso asiatico si è proposto di sviluppare nuove frontiere per la cosmetica; servizi di makeup virtuale, contenuti di bellezza digitali e beauty devices. La strategia prevede inoltre il rafforzamento delle piattaforme e-commerce in tutto il mondo e la promozione del customer relationship management. Obiettivo: aumentare la percentuale di vendite online a livello globale dall’8% del 2017 al 15% (di cui il 40% in Cina) nel 2020.
INVESTIMENTI NELL’ONLINE BEAUTY
Curiosità: la piattaforma italiana Abiby, nata con l’obiettivo di lanciare nuovi prodotti di bellezza e brand emergenti, ha recentemente raccolto 1,5 milioni di euro.
La piattaforma permette l’abbonamento ad una beauty box, inviando al cliente le ultime novità del mondo beauty. Ogni mese vengono selezionati prodotti cosmetici all’avanguardia – dalle creme corpo alle lozioni per capelli – grazie a collaborazioni con marchi di fama internazionale, case di produzione di cosmetici esclusive e brand italiani di nicchia. Il contenuto delle beauty box di Abiby non viene rivelato, diventando una sorta di surprise box. Un metodo per offrire un servizio competitivo, far conoscere nuovi prodotti e fidelizzare sui must have già campioni d’incasso nel retail.
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