Se chiedessimo a un numero limitato di persone qual è l’alimento più buono al mondo, state per certi che la maggior parte di esse risponderebbe all’unisono: cioccolato. La restante: dolciumi o caramelle. Insomma, l’industria dolciaria è una tra le più fiorenti al mondo. Nel Piemonte, ci sono diverse realtà che vi operano che sono diventate grosse multinazionali in poco tempo, per l’eccellenza dei loro prodotti. Scopriamole insieme. #cioccolato #dolci #food #piemonte #torino #ecommerceday #ecday2018
Il cioccolato in Piemonte è il più buono del mondo: la storia di Venchi
La storia di Venchi è lunga 140 anni ed è costituita da una serie di operazioni tese a rispettare la tradizione dei maitre chocolatier. Ma senza dimenticare l’innovazione tecnologica e le ultime novità dell’industria dolciaria. Il legame con il territorio piemontese, poi, ha un’importanza fondamentale, perché permette a Venchi di crescere e svilupparsi in maniera esponenziale. Tanto da diventare, nel giro di pochi anni, un punto di riferimento importantissimo per l’industria dolciaria in Piemonte.
Venchi lavora il suo cioccolato in maniera completamente naturale, con ingredienti di prima scelta come le nocciole all’olio d’oliva rigorosamente italiane. La spinta all’innovazione ha portato ben presto l’azienda ad avere una crescita di alto rilievo nel contesto internazionale. Infatti, nel 2018 Venchi può contare 350 ricette di cioccolato, 90 gusti di gelato e oltre 100 negozi distribuiti in più di 70 paesi del mondo.
Il gianduiotto di Caffarel: Torino città del cioccolato
La storia di Caffarel ha radici molto profonde. Nasce nel 1826, a Torino quando l’Italia ancora non esisteva e il cioccolato era una specialità esotica e destinata al palato di pochi privilegiati. Come per Venchi, anche per Caffarel il rapporto Brand-territorio è importantissimo. Torino, ben presto, diventa la capitale italiana del cioccolato. E di conseguenza anche l’azienda riesce a diventare grande ed espandersi sempre di più. Soprattutto grazie all’invenzione geniale del gianduiotto, da sempre il suo prodotto di punta.
Dopo 200 anni, la qualità dei prodotti Caffarel non è certo diminuita. La Nocciola Piemonte e il Cacao dell’Equador e del Ghana contribuiscono a rendere eccezionali i suoi articoli. Da un piccolo laboratorio pioneristico di cioccolato, quindi, in 190 anni, Caffarel diventa ambasciatore del made in Italy nel mondo, uno dei migliori rappresentanti dell’industria dolciaria in Piemonte.
L’industria dolciaria in Piemonte: Pastiglie Leone
Non solo cioccolato, ma anche dolciumi per l’industria dolciaria in Piemonte. Pastiglie Leone nasce ad Alba e diventa grande a Torino. Di nuovo la città capoluogo del Piemonte si inserisce come la capitale dell’industria dolciaria nel mondo.
La storia di Pastiglie Leone è una storia cosparsa da innovazioni tecnologie, amore e passione per il proprio lavoro e tradizioni irrinunciabili. Nel 2018, Pastiglie Leone esporta in più di 53 Paesi: dall’Australia al Canada, dagli USA al Giappone, dalla Spagna all’Inghilterra e nel resto d’Europa. In pochi anni ha aumentato il suo fatturato che passa da 1,9 a 10 miliardi di euro, tanto da permettere all’azienda di essere annoverata tra le 150 maggiori industrie dolciarie in Piemonte e in Italia.
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Rapporto Brand-Territorio a EcommerceDay
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