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Torino è la città più social d’Italia

I social network sono ormai entrati a far parte della nostra vita, ma in alcune città sono presenti che in altre. Torino, tra tutte, in Italia è una delle più presenti, confermandosi tra le più social d’italia.

Un primato che Torino conferma dall’anno scorso

Già nel 2017 Torino era stata incoronata la città italiana più presente sui social network. Mentre la maglia nera era andata a un’altra città piemontese: Asti. Assieme al capoluogo del Piemonte sul podio c’erano anche Bologna e Ferrara, ma altre città importanti su Facebook e amici sono Milano, Roma e Napoli. Si tratta, spesso, di città conosciute a livello internazionale che grazie alle loro attività social possono riuscire a farsi ancora più pubblicità.

Torino è una città speciale rispetto ad altre italiane. Un recente rapporto presentato dalla Commissione Europea e da Nesta, ha misurato che a Torino c’è una densità di progetti di innovazione sociale basati sulle nuove tecnologie digitali inferiore solo a poche grandi capitali europee. Si tratta quindi di una città che punta sul futuro e l’innovazione. Il fatto che, quindi, sia anche così presente sui social network non deve stupire più di tanto.

Perché per una città è importante essere sui social?

Ci sono due ragioni principali: farsi conoscere e mantenere un canale aperto con i cittadini. Una città importante come Torino, ma anche Roma, Napoli, Milano o Venezia, sfruttando bene i social possono non solo attirare nuovi ospiti, ma anche dare notizie di interesse turistico così da rendere migliore la vivibilità durante le vacanze. Si tratta di un modo come un altro di fare pubblicità, ma anche di far conoscere le potenzialità di una città o mostrare angoli nascosti che altrimenti non verrebbero apprezzati.

L’altra ragione è il canale aperto con i cittadini. Per ora la maggior parte dei profili di grandi città si limitano a dare informazioni di pubblica utilità, senza sfruttare al meglio le potenzialità dei social. Essere presenti online su certi mezzi di comunicazione infatti non dovrebbe venire vissuto solo come un canale di sola uscita. Si tratta di dover rispondere alle domande dei cittadini e far avvicinare così gli enti pubblici alle persone comuni, in modo da sveltire diverse situazioni.

Il doppio volto di Torino

I torinesi sono avidi consumatori di Facebook, anche se Instagram e Twitter non mancano sugli smartphone degli abitanti di Torino. Si tratta di un trend che comprende tutte le fasce di età, dai più giovani ai meno.

Ma se i torinesi comuni non mancano sui social media sono i famosi della città a fuggirli. Certo, ora, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve la presenza di personalità importanti di Torino presenti online è aumentata, ma molti VIP torinesi si allontanano dalle piattaforme. Per esempio Oscar Farinetti, ideatore di Eataly, rifugge i vari social, così come lo scrittore Marco Peano. Insomma, Torino è social per le “persone comuni”, ma molti VIP sembrano non volerne sapere. Per ora.