I luxury brand non sono estranei al mondo del digital marketing, dei social network, influencer, start-up, chatbot, realtà virtuale e nuove tecnologie. Anzi, queste due realtà sono spesso unite per dar via a grandi risultati.
Perché i luxury brand scelgono il digital marketing?
Le ragioni per affidarsi al marketing digitale da parte delle aziende sono molte. Lo stesso discorso vale anche per i luxury brand, che, pur avendo nomi importanti e fama di lunga data, non sono immuni ai mutamenti del mercato, anzi.
Scegliendo il digitale i marchi del lusso possono, come le piccole aziende, creare un rapporto più unico e privato con i propri clienti. Da siti personalizzati con effetti unici, ad app create appositamente per un brand, i marchi definiscono al meglio la loro identità e unicità in ogni dettaglio. Si va a creare così un legame tra cliente e brand, dove non è solo il prodotto, ma proprio del marchio in sé a interessare la persona. In questo modo i brand riescono ad avvicinare nuove fasce di pubblico e mantenerle vicine, oltre a creare pubblicità e strategie di marketing ben mirate verso determinati gruppi di persone.
Quando si tratta di luxury brand poi il discorso diventa ancora diverso. Non si tratta, infatti, solo di chatbot o influencer, ma esperienze uniche e personalizzate.
Il design dei siti diventa un biglietto da visita
Un esempio di come il digital marketing sia diventato importante anche per i luxury brand è l’evoluzione dei siti internet delle grandi marche.
I grandi nomi infatti non possono semplicemente affidarsi a un sito di e-commerce con un’interfaccia utente intuitiva. Anche se trattandosi di grandi nomi non rischierebbero di perdersi tra le altre centinaia di siti si troverebbero a perdere parte della loro identità e unicità oltre a giocarsi una grande occasione per mettere in luce la loro storia. E così i siti di grandi marchi diventano delle vere e proprie esperienze, come per il marchio veneziano di lavorazione del vetro Barovier&Toso. In questo caso il sito permette di percepire la magia della lavorazione del vetro, la storicità di quest’arte, le sfumature di luce e ombre che appaiono su questo materiale, solo muovendo il puntatore o cambiando pagina. Passa solo attraverso le immagini, senza essere pesante o petulante, ma con la delicatezza dei riflessi nell’acqua della laguna veneziana. Con un sito hanno riportato alla mente la meraviglia della prima volta che si scopre la lavorazione del vetro. Senza andare così per il sottile anche il sito dell’Aston Martin è capace di ridare sensazioni legate a questo brand storico. Tramite il sapiente uso delle immagini si passa dal legame con il territorio e la tradizione, all’innovazione sempre presente. Il tutto, ovviamente, è integrato in un’interfaccia intuitiva che rende l’esperienza all’interno del sito ben più piacevole della somma delle sue parti.
Virtual reality ed esperienze interattive: quando l’online è più che online
Non solo siti e, ovviamente social, come ha dimostrato la nuova strategia di marketing che ha permesso a Gucci di tornare alla ribalta. Alcuni luxury brand si sono lasciati affascinare dal mondo della realtà virtuale. Abbiamo già avuto esempi nella nostra vita di come questa tecnologia possa entrare a far parte di diverse campagne di marketing. Un esempio è l’app dell’Ikea che permette di vedere i mobili direttamente in casa.
Non solo l’Ikea, grazie alla realtà virtuale diversi luxury brand si sono divertiti a dare nuove opzioni a loro clienti. E così la Rolls-Royce utilizza i video in VR per i suoi clienti; e la Jaguar, attraverso la sua collaborazione il torneo di Wimbledon, ha permesso alle persone di fare un volo in VR sopra la città e trasformarsi nel tennista Andy Murray.
Unicità e brand identity
Come abbiamo visto l’utilizzo del digital marketing permette a tutte le aziende, anche ai Luxury Brand, di avere grandi vantaggi. In questo ci si trova davanti a diverse possibilità per rendere sempre più unico il proprio brand, mantenendone e rafforzandone la personalità e l’identità.
In un mondo dove la brand identity diventa sempre più importante e le persone si trovano a comprare solo per il marchio è necessario che certe realtà vengano sfruttate al meglio. Di brand identity si parlerà anche all’E-commerceDay di Torino, dove è uno degli argomenti dell’edizione di quest’anno.