“L’Italia non era ancora unita ma le pastiglie Leone c’erano già” questo era un vecchio motto pubblicitario dell’azienda. Infatti, Luigi Leone iniziò la sua attività ad Alba, molti anni prima dell’unità nazionale. Nel 1861, invece, decise di trasferire l’azienda a Torino, che era appena diventata la capitale del nuovo Regno.
La dolce storia di Pastiglie Leone
La grandezza storica di questa azienda è testimoniata anche da clienti celebri soprattutto per quegli anni come il Conte di Cavour Camillo Benso, primo Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia. Le sorti dell’azienda rimasero immutate e nelle mani di Luigi Leone per oltre settant’anni. Poi, però, nel 1934 l’azienda fu acquistata dalla famiglia Monero, che portò una ventata di aria fresca ai prodotti che vendevano, con l’aggiunta di tantissimi nuovi gusti per i dolci e le caramelle. Oggi Pastiglie Leone rappresenta l’eccellenza del made in italy, anche grazie alla bravura del maitre chocolatier Guido Monero, che la gestisce insieme agli altri membri della sua famiglia. Nel 2006, l’azienda abbandona definitivamente la sua sede storica presso Corso Regina Margherita e si trasferisce invece in via Italia a Collegno.
La fortuna di Pastiglie Leone sta nel Design dei loro prodotti
Al base di tutto vi è sempre il meccanismo comunicativo che l’azienda cerca di mettere in risalto. Il successo di Pastiglie Leone, infatti, è da attribuirsi soprattutto al design delle sue notissime scatolette di latta, rinnovato anche in occasione di grandi eventi. Come è accaduto per esempio nel 2006, per i XX Giochi Olimpici invernali, ospitati proprio dalla città di Torino. Altre note collezioni sono quelle “pin up” in onore degli anni Cinquanta, la Sweet Italia per commemorare il 150° anno dell’unità nazionale, la serie dedicata a Lupin III, quella dedicata all’Amnesty International… infine una scatoletta dedicata all’amore universale in onore del Gay Pride 2015. L’azienda ha inoltre collaborato con marchi noti come Superga, Max&Co ed è da sempre è interessata anche al mondo dei bambini. Infatti, creò una collezione chiamata “C’era una volta”, dedicata alle fiabe.
Il Design è fondamentale per il successo degli affari
La mente creativa che si occupa dell’aspetto grafico e del Design delle scatolette è la figlia di Guido, Daniela, responsabile del settore comunicazione e marketing. Ma ovviamente l’azienda collabora anche con agenzie esterne. A riprova del fatto che gli imprenditori stessi considerano il Design dei loro prodotti e il packaging fondamentale per l’immagine del proprio Brand e il successo degli affari.
La qualità dei prodotti si vede nel Design e nella formula con cui vengono presentati e comunicati. Per questo, noi di EcommerceDay abbiamo scelto il Design come uno dei tre temi principali per l’evento di quest’anno che si terrà a Torino il 19 ottobre.
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