Quali saranno gli sviluppi futuri del commercio elettronico, di qui a qualche anno? Da quali trend e tendenze sarà caratterizzato il settore? Per quanto passi il tempo, la vendita online continua a crescere e a svilupparsi in maniera sempre più specifica e dettagliata.
Quali saranno gli sviluppi futuri del commercio elettronico?
Queste sono alcune delle novità più scottanti e interessanti che avranno modo di approfondirsi nel breve come nel lungo periodo.
L’AI sarà sempre più diffusa
Continueranno gli investimenti in materia di Intelligenza Artificiale, e la targetizzazione dei clienti sarà sempre più mirata e precisa ed efficace. L’idea alla base di questo tipo di strategia è di riuscire a predire il comportamento d’acquisto delle persone, prevenendo il loro desiderio di consumo e venendo loro incontro con offerte tailor-made sviluppate per quel preciso momento.
Come l’AI anche le chatbot
Nel campo del customer service, le chatbot permettono agli utenti di interagire con il sito web come se si trovassero in contatto con un operatore del customer care. Questo grazie ai progressi compiuti per quanto riguarda l’intelligenza artificiale. Sempre più impegno e risorse verranno devoluti per perfezionare tale strumento, particolarmente utile per fornire al cliente indicazioni e informazioni esatte nel più breve tempo possibile.
Il mobile continuerà a svilupparsi
Si è già parlato a profusione del ruolo svolto dal mobile all’interno delle strategie e-commerce in questi ultimi anni. Il Mobilegeddon è tuttavia lungi dall’esaurire il suo potenziale. Tutt’altro. Smartphone e tablet sono responsabili di più della metà del traffico web, e sono inarrestabili. E anche se il pc continua a rimanere la scelta più prediletta per quel che concerne gli acquisti di particolari prodotti online, ciò non toglie che i mobile devices non arriveranno a sostituirsi al desktop in tal senso. Ogni azienda dovrà pertanto elaborare strategie volte a coniugare entrambi gli strumenti, così da ottimizzare l’esperienza d’acquisto dell’utente.
La crescita sarà circoscritta al mercato asiatico
Gli Stati Uniti non figureranno più come il solo e principale motore propulsivo per la crescita del commercio elettronico. Questo nonostante la forte e costante e sostenuta crescita che gli States continueranno a sperimentare, la quale è destinata comunque a rallentare. In Cina, invece, il tasso di sviluppo del commercio online ascenderà a livelli particolarmente alti. Un’azienda intenzionata a restare competitiva all’interno di un mercato tanto saturo e dinamico dovrà internazionalizzarsi di conseguenza: siti tradotti in più lingue, local marketing, e altri tipi di strategie dovranno essere scelte ed eseguite.
Servizi in abbonamento
Fino al 2020 si assisterà a una crescita sistematica e diffusa dei servizi in abbonamento. Piattaforme come Spotify o Airbnb sono gli esempi più eclatanti in materia. Lo stesso Netflix era nato da un’idea di tale fattura, e non c’è bisogno di rimarcarne il successo per capire appieno le potenzialità di un simile settore. Qualsiasi prodotto che venga consumato on a daily basis può essere venduto secondo le logiche di un servizio di abbonamento.
I settori evidenziati qui sopra sono gli sviluppi del commercio elettronico più evidenti e fattivi di investimento, ma i trend non si possono di certo ascrivere a queste sole prospettive di crescita. Il mondo della vendita online è talmente vasto, complesso e stratificato che riuscire a tracciare ciascuno dei sui molteplici sottogeneri è un’impresa tutt’altro che facile.