#BeatPlasticPollution lo slogan della 50esima Giornata Mondiale dell’ambiente
La Giornata Mondiale dell’Ambiente schierata contro l’inquinamento ambientale causato dalla plastica attraverso #BeatPlasticPollution. La giornata del 5 Giugno è un momento cruciale per riflettere sull’importanza della conservazione ambientale e per promuovere azioni concrete ed efficaci a livello globale.
Attraverso il suo Environment Program, l’ONU ha istituito in tale data non solo le 24 ore in cui si dà risalto al problema, ma dove si devono concentrare le idee e gli sforzi di tutti i settori della società attuale: dai governi alle aziende, rivolgendosi infine anche ai cittadini, le Nazioni Unite lanciano un appello di grande risonanza.
Ogni anno infatti l’agenda UNEP (United Nation Environment Program) presenta un tema su cui si focalizzano gli sforzi, e nella Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023 #BeatPlasticPollution è ciò su cui si lavorerà.
Giornata Mondiale dell’Ambiente, da quando?
Dal 1972 le Nazioni Unite hanno preso coscienza sull’impatto della plastica e degli altri problemi ambientali che affliggono il nostro pianeta, decidendo di istituire una giornata volta alla sensibilizzazione del problema.
Con #BeatPlasticPollution nel 2023 si ribadisce ancora una volta l’urgenza di eliminare o riconcepire l’uso della plastica, cercando di creare un punto di collaborazione tra tutto il globo in modo da far si che il problema non venga più ignorato.
Quest’anno sarà la Costa d’Avorio ad ospitare l’evento dell’ UNEP, in collaborazione con il governo olandese.
#BeatPlasticPollution nell’e-commerce
L’e-commerce si è sempre spinto affinché possa essere uno dei settori in cui più si punta ad abbattere soluzioni dannose per il pianeta.
È importante ribadire quanto, sopratutto nella filiera dell’e-commerce, sia essenziale porre lo sguardo al futuro e rendersi conto di come l’utilizzo della plastica possa essere dannosa per l’ambiente.
Il 36% dei packaging, quindi plastica monouso, è ancora prodotto interamente di questo materiale; come di plastica sono costituiti il 60% degli abiti prodotti nel mondo della moda. Così come l’intero settore dell’industria dei prodotti (auto, elettronica, dispositivi medici e giocattoli in particolare) richieda 75 miliardi di dollari per smaltire o riutilizzare la plastica contenuta in essi.
La sostenibilità per il ciclo di produzione diventa quindi prioritaria non solo in termini di aiuto alla risoluzione del cambiamento climatico, ma anche efficiente dal punto di vista imprenditoriale.
La Giornata Mondiale dell'Ambiente e l'economia circolare
Nonostante vengano prodotti 430 milioni di tonnellate di plastica l’anno, solo il 15% viene raccolta per il riciclo, e in questo processo solo il 9% prende effettivamente nuova vita.
Promuovere un processo di riutilizzo, riciclo e di riorientamento nella plastica nei vari mercati è necessario per far si che si possa arrecare meno danno possibile all’ambiente, ottimizzando allo stesso tempo le filiere produttive. Un cambio diretto verso un’economia circolare entro il 2040 può creare un risparmio di centinaia di miliardi di dollari.
La pressione esercitata dai consumatori è sicuramente uno stimolo importante, ma l’impegno più grande deve venire dalle aziende e dai governi, a cui è richiesta maggior cura e maggior responsabilità ogni giorno che passa. Ri-orientando la domanda verso prodotti di plastica con una maggior durevolezza nel tempo è il primo passo verso un futuro sostenibile.
Ad EcommerceDay 2023 sostenibilità, economia circolare e ottimizzazione delle filiere saranno temi affrontati da nomi di rilievo internazionale del settore. Partecipa il 18 e il 19 Ottobre a Torino - Lingotto Fiere alla dodicesima edizione dell'evento dedicato al mondo dell'ecommerce.
