Una delle parole che si sente più spesso oggi è: “cambiamento”.
La trasformazione digitale ha cambiato il modo di vendere e di fare impresa; l’attuale generazione politica sta tendando di cambiare le leggi del mondo; cambia il modo di fruire i contenuti, di relazionarsi con le persone e con la realtà… insomma, sta cambiando proprio tutto.
Ma il cambiamento che ci stupisce di più, forse, è il target specifico del mercato mondiale della moda. A cambiare i fatti non sono solo i gusti, ma le persone. I nuovi protagonisti delle campagne pubblicitarie diventano i Millennials e la Generazione Z. Scopriamo insieme perché.
La generazione del cambiamento: i Millennials e la moda
Se da una parte la crisi economica ho modificato le necessità degli adulti che prima spendevano molto in capi firmati d’alta moda, oggi invece i maggiori fruitori di articoli Fashion sono proprio i millennials e la generazione Z di età compresa tra i 22 e i 36 anni. La generazione del cambiamento.
La maggior parte di loro sono nativi digitali, ma anche i “più anziani” hanno comunque conosciuto il web molto presto. Da MSN sono arrivati, nel giro di pochi anni, a Instagram. Ed è cambiata anche la loro relazione con il mondo e con i mercati. Vediamo come.
Oggi sono i Brand che seguono… le mode
Di solito, sono i consumatori che seguono le mode e le tendenze, ma qualcosa è cambiato negli ultimi anni. Oggi sono i grandi Brand internazionali che invece devono star dietro ai consumatori per poter sopravvivere. A innescare questo cambiamento sono proprio i millennials, la generazione più sicura fra tutte di sapere cosa vuole e come lo vuole.
Ma cosa vogliono i Millennials?
I Millennials non hanno le stesse abitudini dei loro genitori. Comprano prodotti diversi, mangiano bio, hanno un atteggiamento positivo nei confronti della vita, condividono praticamente tutto sui profili dei propri social network. Trascorrono le giornate a fotografare, postare, condividere e mettere like ovunque. Tra un post e l’altro, cercano di definire la propria identità, avere followers ed essere riconosciuti dal web. Questo desiderio di protagonismo li spinge ad aspettarsi che i vari Brand rispecchino i loro ideali… vogliono sentirsi in qualche modo rappresentati!
Le aziende di moda devono puntare sui social network
L’utilizzo dei social media allora risulta imprescindibile per chi fa moda o si occupa di lusso. Se il target principale vive la propria vita sui social come si può sperare di essere competitivi sul mercato senza essere presenti?
In più, le strategie di marketing tradizionale non funzionano con questa generazione! Non bastano uno sconto o un’offerta; per vendere non c’è più neanche realmente bisogno del prodotto. Ma cosa fa la differenza? Cosa permette ai grossi Brand internazionali di rimanere così potenti?
La risposta è abbastanza semplice e si può riassumere in una sola parola: contenuti.
La risposta all’industria della moda è: contenuti digitali per i Millennials
Contenuti digitali per i Millennials, già. Più facile di così si muore. Le aziende non devono più fare marketing per vendere il prodotto, ma devono impegnarsi a trovare un’immagine o un contenuto in cui i Millennials possano riconoscersi e ritrovare il proprio ventaglio di valori.
Si chiama principio di reciprocità, e si instaura tra i Brand, le aziende e i Millennials. Le aziende producono e i Millennials giudicano i loro prodotti. Poi, sulla base di questi feedback viene influenzato il mercato.
Ma quali sono praticamente gli strumenti che le aziende di moda possono utilizzare?
Sono stati individuati 4 comportamenti tipo che le aziende dovrebbero assumere per rivolgersi ai Millennials e ottenere il massimo.
- Make to order: ovvero la massima personalizzazione di un prodotto. L’industria di massa è morta, adesso è il tempo della customizzazione di massa. Ogni utente vuole che il proprio prodotto sia massimamente personalizzato.
- See now buy now: che significa rendere il prodotto subito disponibile, e in ogni momento. Se io vedo un vestito su una passerella o su un banner Instagram devo poterlo comprare subito.
- Non solo online, ma anche offline. Il Retail resta un punto fondamentale nell’incontro con le nuove generazioni digitalizzate. Semplicemente, si trasforma è diventa New Retail.
- Pubblicazione controllata di contenuti, soprattutto visivi. Diffondere. Diffondere il proprio marchio e i propri articoli su corpi di modelli e influencer che possono espandere la conoscenza del Brand tra i consumatori più giovani che li seguono sui loro profili social.
Gli influencer sono il futuro della moda e il modello di cambiamento
Gli influencer sono l’ultimo punto della nostra analisi sui cambiamenti dell’industria della moda.
Abbiamo detto già prima che i Millennials vogliono definire la propria identità e riconoscersi nei valori di un Brand. Questo li porta a seguire e fidarsi ciecamente dei gusti e delle parole di alcuni utenti che riescono a “influenzare” il web con i contenuti che pubblicano.
Gli influencer sono i nuovi idoli di questa generazione che crede in tutto e cambia idea così velocemente; quello che loro dicono piace e viene condiviso; quello che loro indossano piace e viene acquistato.